La nuova era della nazionale del Belgio sotto la guida di Domenico Tedesco è iniziata in grande stile con due vittorie nell’ultima finestra internazionale, ma non è chiaro come si comporterà la sua nuova squadra, che include quattro debuttanti. L’attaccante onnipresente Romelu Lukaku ha lodato il nuovo CT alla fine della precedente tornata, dichiarando che “il cambiamento non è un male, purché arrivino i risultati”.
Questa è una partita da vincere a tutti i costi per il Belgio, che punta alla terza vittoria consecutiva del girone di qualificazione europea (ECQ), poiché gli avversari dell’Austria sono al momento in testa alla classifica dopo due vittorie su due partite. Non sorprenderebbe affatto se ci riuscisse, dato che il Belgio viene da otto vittorie casalinghe di ECQ consecutive, e ha segnato almeno tre gol in ciascuna di esse!
Evitare di perdere oggi sarà fondamentale anche per un’eventuale qualificazione dell’Austria, dato che la Svezia al terzo posto è pronta ad approfittare degli errori delle attuali prime due classificate. Gli uomini di Ralf Rangnick sono in condizioni più favorevoli per ambire alla terza presenza consecutiva nelle fasi finali degli Europei, grazie al ritorno di uomini chiave come David Alaba, ma l’ultima vittoria dell’Austria sul Belgio risale al 1959.
Nonostante sia sfavorita, il semplice fatto che l’Austria sia uscita imbattuta da dieci delle precedenti 12 trasferte di ECQ (8 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte) la dice lunga sulla sua tenuta in trasferta. Quella sequenza include risultati positivi contro nazionali di provata esperienza, come Svezia e Russia, eppure non ha mai sconfitto fuori casa una delle prime cinque nazionali in classifica in questo secolo, come il Belgio (n. 4).
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