Il calo del Sudtirol visto in questi ultimi due mesi si è protratto fino alla perdita del prezoiso quarto posto, con il quale gli altoatesini avrebbero evitato il turno preliminare che li attende contro la Reggina. Fatale è stata l’inattesa sconfitta con un Modena che non aveva più nulla da chiedere al campionato, ma che ha onorato a pieno la gara del Braglia salutando i suoi tifosi con un successo.
Gli uomini di Bisoli, per realizzare il sogno Serie A, devono qiundi prima passare attraverso il turno preliminare contro la Reggina, dove sembrano non arrivare nel pieno della loro forma. Il bel Sudtirol visto fino a marzo ha lasciato spazio a una squadra un po’ stanca, forse appagata dalla straordinaria stagione disputata da neo promossa. Sarà gara unica, o dentro o fuori, e il Sudtirol sogna ancora.
Dall’altro lato ci sarà la Reggina, autrice di un campionato caratterizzato da una serie di alti e bassi che l’hanno portata dapprima tra le zone alte della classifica, per poi vedela scivolare fuori dai playoff (otto sconfitte in nove partite tra gennaio e marzo), infine risorta nel finale di stagione grazie ad alcuni successi importanti contro Venezia e Como.
E’ difficile valutare lo stato di forma di una squadra quando questa alterna ottime prestazioni a delle brutte sconfitte, però l’esperienza di giocatori abituati a palcoscenici di una certa importanza potrebbe giocare un ruolo importante nel decidere chi tra le due formazioni andrà avanti in questi playoff.
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