Benfica – Inter
Nonostante il Benfica detenga la leadership nella Liga portoghese, con quattro vittorie nelle ultime cinque partite in tutte le competizioni (e una sola sconfitta), il suo percorso europeo si è rivelato alquanto problematico. Le ‘Aquile’ si trovano all’ultimo posto nel Gruppo D della UEFA Champions League (UCL), avendo subito quattro sconfitte consecutive e già eliminate dalla competizione. Adesso, l’arduo compito per gli uomini di Roger Schmidt è recuperare da uno svantaggio di tre punti nei confronti del Salisburgo per sperare di prolungare la loro stagione continentale, magari in un’altra competizione, almeno fino alla prossima primavera.
La prossima sfida contro l’Inter, già qualificata e capolista della Serie A, si prospetta come un test impegnativo per il Benfica. Gli uomini di Schmidt avevano già incassato una sconfitta contro i ‘Nerazzurri’ nella scorsa stagione di UCL, complicando ulteriormente la situazione. Tuttavia, il Benfica ha dimostrato in passato di poter ottenere risultati positivi in casa, con cinque vittorie nelle sei partite casalinghe di UCL prima di una breve sequenza negativa.
L’Inter, guidata da Simone Inzaghi, ha iniziato la stagione UCL con quattro vittorie consecutive, una prestazione che non si vedeva dal 2009/10, l’anno in cui sono stati incoronati campioni d’Europa. Nonostante siano attualmente dietro alla Real Sociedad nel Gruppo D, gli ‘Nerazzurri’ sono determinati a recuperare la vetta prima dello scontro decisivo in programma alla sesta giornata a San Siro.
L’Inter arriva in Portogallo senza subire sconfitte da dieci partite in tutte le competizioni, anche se il pareggio 1-1 contro la Juventus ha interrotto la serie di cinque vittorie consecutive in trasferta. Inoltre, hanno evitato la sconfitta in cinque trasferte consecutive di UCL, dimostrando di essere una forza da non sottovalutare.
Tra i giocatori da tenere d’occhio, Rafa Silva è stato l’unico a segnare per il Benfica in questa stagione di UCL, mentre Hakan Çalhanoğlu dell’Inter ha avuto un impatto significativo con quattro contributi ai gol in sei partite consecutive, una sequenza che si è conclusa solo contro la Juventus.
Un dato interessante è che l’Inter ha segnato il primo gol in 11 delle ultime 12 partite, con l’eccezione dell’ultimo pareggio contro la Juventus.
