EMOZIONI IN CAMPO E SFIDE CRUCIALI: IL NAPOLI CERCA LA CONTINUITÀ CONTRO UN CAGLIARI DETERMINATO

Napoli Cagliari Serie A

L’atmosfera infuocata dello Stadio Diego Armando Maradona ha toccato l’apice martedì sera, quando il Napoli ha trionfato contro il Braga, conquistando l’accesso agli ottavi di finale della UEFA Champions League per la terza stagione consecutiva. Un risultato che ha interrotto una serie di tre sconfitte contro avversari di calibro come Real Madrid, Inter e Juventus. Queste ultime due sfide avevano addirittura spinto i campioni in carica fuori dalle prime cinque posizioni prima di questo turno. Ora, il Napoli si propone di evitare la disonorevole statistica di tre sconfitte consecutive senza segnare in Serie A, una situazione che non si verifica dal lontano marzo 2009.

In modo sorprendente, gran parte delle difficoltà del Napoli proviene dalle prestazioni casalinghe, con soli quattro punti guadagnati nelle ultime quattro partite di campionato disputate in casa (un pareggio e tre sconfitte). Questo ha portato la squadra a accumulare il quinto peggior rendimento casalingo in questa stagione di Serie A. L’incontro con il Cagliari potrebbe intensificare l’ansia, considerando il registro piuttosto mediocre nei tre scontri diretti casalinghi più recenti (una vittoria, un pareggio, una sconfitta).

Per la squadra ospite del Cagliari, la prospettiva di creare problemi ai tifosi di casa rappresenterebbe un sogno, specialmente considerando la posizione attuale, appena un punto sopra le ultime tre posizioni. L’ultimo trionfo per il Cagliari è giunto con una vittoria 2-1 contro il Sassuolo, grazie a due gol segnati nei minuti di recupero. Questo risultato ha consolidato la recente rinascita della squadra, che ha accumulato 11 dei 13 punti stagionali nelle ultime sette partite di Serie A (tre vittorie, due pareggi, due sconfitte).

Tuttavia, la strada per il Cagliari resta lunga, soprattutto considerando il bisogno di migliorare il proprio rendimento in trasferta, attualmente tra i peggiori in Serie A con soli due punti. La difesa, permeabile, ha subito 12 gol nelle ultime sei trasferte di campionato (un pareggio, cinque sconfitte). Un ostacolo che il tecnico Claudio Ranieri e la sua squadra devono superare per evitare il rischio di un ritorno immediato in Serie B.

Tra i giocatori da tenere d’occhio, spicca Matteo Politano, autore di un’autentica prodezza che ha costretto gli avversari a un autogol nella vittoria contro il Braga. Politano ha dimostrato la sua determinazione anche nei due scontri diretti in cui ha segnato, entrambi conclusi con una vittoria. A contrastare il suo record ci sarà Leonardo Pavoletti, il quale ha segnato i suoi ultimi tre gol in campionato nei minuti di recupero, incluso l’ultimo gol del Cagliari nella vittoria contro il Sassuolo.

Un dato statistico interessante evidenzia che il Napoli non ha ancora perso un punto quando è riuscito a segnare per primo in questa stagione di campionato, accumulando sei vittorie in queste circostanze.