Quella di Rotterdam in settimana è stata una notte indimenticabile per la Croazia, che ha raggiunto un’altra finale ed è diventata la seconda squadra dall’inizio del decennio a sconfiggere i padroni di casa dei Paesi Bassi in casa (vittoria 4-2 ai supplementari). Questa è forse l’ultima occasione per la generazione d’oro della Croazia di conquistare un trofeo importante, e sarà ancora una volta il trentasettenne Luka Modrić, ormai a fine carriera, a tirare le fila per la Croazia.
La strada verso la finale della Croazia è stata lunga e travagliata. Ha aperto la campagna di UEFA Nations League (UNL) con una sconfitta e un pareggio, rispettivamente contro Austria e Francia, ma le due vittorie sulla Danimarca e quella di misura per 1-0 sui francesi le ha permesso di superare il girone. In ogni caso, la Croazia affronta la Spagna, che le ha dato filo da torcere nel corso degli anni (3 vittorie, 1 pareggio, 5 sconfitte), e gli spettatori neutrali si aspetteranno un match divertente, visti i 19 gol segnati nelle ultime tre partite.
La semifinale della Spagna contro i vecchi rivali dell’Italia sembrava destinata ai supplementari, finché l’ex giocatore del Newcastle Joselu non ha segnato un gol da sostituto all’88°, siglando la vittoria per 2-1 e con essa, l’ottava finale di un torneo importante! La Spagna ha vinto quattro delle sette finali precedenti, ma i presagi sono inquietanti: “La Roja” ha battuto l’Italia 2-1 per poi perdere la finale contro la Francia con lo stesso punteggio nell’edizione 2021.
Vincere la UNL rappresenterebbe l’inizio perfetto per il nuovo allenatore della Spagna Luis de la Fuente, che allenerà la sua quarta partita in questa finale a Rotterdam, dopo due vittorie e una sconfitta shock contro la Scozia nella sue prime tre partite. Proprio come per i suoi avversari, la strada della Spagna verso la finale è stata piena di scossoni, ma alla fine si è qualificata per la semifinale con una vittoria decisiva in Portogallo nell’ultima giornata. Ora è la netta favorita, nonostante sia tre posizioni dietro la Croazia nel ranking FIFA, ma dopo due vittorie negli ultimi tre scontri diretti, la Spagna potrebbe essere fiduciosa.
Giocatori da tenere d’occhio: Andrej Kramarić ha contribuito direttamente a cinque gol in altrettante partite per club e nazionale, dopo il pareggio nel secondo tempo nella semifinale (4 gol, 1 assist). Anche il ventenne Yeremy Pino ha dato spettacolo in settimana, dopo aver aperto le marcature contro l’Italia con il suo primo gol ufficiale con la Spagna.
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